BAFTA 2016: “Carol” e “Il Ponte delle Spie” guidano le nomination

BAFTA 2016: “Carol” e “Il Ponte delle Spie” guidano le nomination

A meno di una settimana dall’annuncio delle candidature ai premi Oscar, state state rese note questa mattina le nomination ai BAFTA Awards 2016. Assegnato annualmente dalla British Academy of Film and Television Arts, l’importante riconoscimento (pur restando un indicatore piuttosto vago per quanto riguarda i pronostici delle prossime candidature agli Academy Awards) è considerato una sorta di corrispettivo britannico dell’Oscar, ed ogni anno premia l’eccellenza dell’industria cinematografica e televisiva inglese, includendo anche produzioni americane.
Quest’anno, a guidare la competizione nelle categorie dedicate al cinema sono Carol di Todd Haynes e Il Ponte delle Spie di Steven Spielberg, che ottengono ben 9 nomination a testa: entrambi candidati per miglior film, regia e sceneggiatura, il primo si impone anche nelle categorie della recitazione ricevendo altre due candidature per le grandi protagoniste Cate Blanchett e Rooney Mara, mentre il secondo fa guadagnare una nuova nomination al teatrante inglese Mark Rylance, in corsa come miglior attore non protagonista.
A seguire, con 8 nomination, troviamo Revenant – Redivivo di Alejandro G. Iñárritu, anch’esso in lizza non solo per i premi come miglior film e regia, ma anche, tra gli altri, per quello come miglior attore a Leonardo DiCaprio, a cui si aggiungono altre 5 candidature tecniche tra cui quelle per miglior fotografia al grande Emmanuel Lubezki e miglior colonna sonora per Ryuichi Sakamoto.
Grande risultato anche per Mad Max: Fury Road, che pur non riuscendo ad ottenere le nomination per miglior film e regia si impone comunque come fortissimo contendente nella gara ai premi tecnici con un totale di ben 7 candidature, tra cui miglior fotografia, montaggio ed effetti visivi.
6 nomination invece per Sopravvissuto – The Martian di Ridley Scott e Brooklyn di John Crowley: il primo manca le candidature per miglior film e sceneggiatura, ma ottiene quelle per miglior regista e miglior attore a Matt Damon; il secondo, oltre alla nomination come miglior attrice a Saoirse Ronan, ottiene tra le altre anche le candidature anche per miglior film britannico, miglior sceneggiatura a Nick Hornby e miglior attrice non protagonista a Julie Walters.
Ben posizionato anche La Grande Scommessa di Adam McKay, film-sorpresa della stagione che, già tra i favoriti ai Golden Globe, continua la sua corsa all’Oscar ottenendo anche 5 candidature ai BAFTA tra cui miglior film, regia, sceneggiatura non originale e miglior attore non protagonista a Christian Bale. Stesso numero di nomination anche per The Danish Girl di Tom Hooper, in corsa non solo per il premio al miglior film britannico, ma anche a quelli per miglior attore ad Eddie Redmayne e miglior attrice ad Alicia Vikander; quest’ultima, reduce da un prolifico anno di successi che probabilmente le frutterà una candidatura all’Oscar, conferma il suo status di star in ascesa ottenendo (come successe anche ai Golden Globe) anche una seconda candidatura come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in Ex Machina, bellissimo film di Alex Garland candidato anche per miglior film britannico, sceneggiatura, effetti visivi e miglior debutto di un regista britannico.
Quattro nomination tecniche per Star Wars: Il Risveglio della Forza, in corsa ai premi per miglior scenografia, effetti visivi, sonoro e colonna sonora a John Williams.
Solo 3 nomination, invece, per uno dei principali favoriti per il premio Oscar, ovvero Il Caso Spotlight: escluso dalla categoria del miglior regista, il film di Tom McCarthy resta comunque un valido contendente ottenendo le importanti candidature per miglior film, sceneggiatura originale e miglior attore non protagonista a Mark Ruffalo, unico tra i membri dello stellare ensemble ad ottenere una nomination, prevalendo a sorpresa sui favoriti Michael Keaton e Rachel McAdams. Tris di candidature anche per Steve Jobs di Danny Boyle, Sicario di Denis Villeneuve e The Hateful Eight di Quentin Tarantino: il primo è in corsa ai premi come miglior attore a Michael Fassbender, miglior attrice non protagonista a Kate Winslet e miglior sceneggiatura non originale ad Aaron Sorkin; il secondo, già forte contendente al premio per la miglior fotografia per Roger Deakins, ottiene a sorpresa le nomination anche per miglior colonna sonora e miglior attore non protagonista a Benicio Del Toro; l’ultimo fa invece ottenere al grande Ennio Morricone una nuova nomination per la miglior colonna sonora, a cui si aggiungono quelle per miglior sceneggiatura allo stesso regista e miglior attrice non protagonista a Jennifer Jason Leigh.
Solo due candidature per l’apprezzato Room di Lenny Abrahamson, ovvero miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice a Brie Larson; quest’ultima figura anche tra i candidati al premio (votato dal pubblico) per la miglior stella emergente; in quest’ultima categoria, oltre a Bel Powley, Taron Edgerton e Dakota Johnson, a sorpresa troviamo anche John Boyega, reduce dal successo del succitato settimo capitolo della saga di Guerre Stellari. A quota due nomination troviamo anche l’ultimo cartoon Pixar Inside Out e l’applaudito documentario Amy, sulla vita della cantante Amy Winehouse: il primo, oltre alla candidatura come miglior film d’animazione (categoria in cui dovrebbe facilmente sbaragliare la concorrenza), ottiene anche quella per la migliore sceneggiatura originale, mentre il secondo, grande favorito al premio come miglior documentario, ottiene a sorpresa anche una seconda importante nomination come miglior film britannico. In quest’ultima categoria figurano anche The Lobster di Yorgos Lanthimos (già vincitore del Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes) e l’intenso dramma 45 Anni di Andrew Haigh, illuminato da una grande Charlotte Rampling che però, a sorpresa, non figura tra le candidate al premio come miglior attrice.
Tra i candidati come miglior film straniero spiccano invece il taiwanese The Assassin di Hou Hsiao-hsien e il giordano Theeb, che figura anche tra i candidati al premio per miglior debutto di un regista, sceneggiatore e produttore britannico.
Infine, oltre alla doppia nomination per la costumista Sandy Powell (candidata non solo per il succitato Carol, ma anche per il successo di Kenneth Branagh Cenerentola), da citare è anche la nomination ad Ant-Man per i migliori effetti speciali, mentre tra i restanti interpreti in lizza per un premio figurano l’apprezzato Bryan Cranston de L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo, la grande Maggie Smith di The Lady in the Van e l’applaudito Idris Elba del film Netflix Beasts of No Nation. Tra gli attori esclusi dalle nomination, oltre ai britannici Helen Mirren (molto apprezzata in L’Ultima Parola e in Woman in Gold), Michael Caine (grande protagonista di Youth di Paolo Sorrentino) e Tom Hardy (notevole non solo nel film di Iñárritu, ma anche in Legend di Brian Helgeland), spiccano inoltre Jennifer Lawrence (già candidata al Golden Globe per il suo ruolo in Joy di David O. Russell), Sylvester Stallone (che sta ottenendo grandi consensi per il suo ritorno nei panni di Rocky Balboa nell’ottimo Creed) e il piccolo quanto sorprendente Jacob Tremblay di Room. Infine, sorprende non poco la totale assenza di Spectre e Suffragette, due tra le produzioni inglesi di maggior successo della stagione eppure totalmente ignorate dalla British Academy of Film and Television Arts.
In attesa di scoprire i vincitori durante la cerimonia di premiazione, che si svolgerà alla Royal Opera House di Londra il 14 febbraio, di seguito ecco quindi tutti i candidati nelle categorie dedicate al cinema della 69esima edizione dei BAFTA Awards:

MIGLIOR FILM

  • La Grande Scommessa
    (Dede Gardner, Jeremy Kleiner, Brad Pitt)
  • Il Ponte delle Spie
    (Kristie Macosko Krieger, Marc Platt, Steven Spielberg)
  • Carol
    (Elizabeth Karlsen, Christine Vachon, Stephen Woolley)
  • Revenant: Redivivo
    (Steve Golin, Alejandro G. Inarritu, Arnon Milchan, Mary Parent, Keith Redmon)
  • Il Caso Spotlight
    (Steve Golin, Blye Pagon Faust, Nicole Rocklin, Michael Sugar)

MIGLIOR REGIA

  • Adam McKay, “La Grande Scommessa”
  • Steven Spielberg, “Il Ponte delle Spie”
  • Todd Haynes, “Carol”
  • Ridley Scott, “Sopravvissuto – The Martian”
  • Alejandro G. Iñárritu, “Revenant – Redivivo”

ATTORE PROTAGONISTA

  • Bryan Cranston, “L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo”
  • Eddie Redmayne, “The Danish Girl”
  • Leonardo DiCaprio, “Revenant – Redivivo”
  • Matt Damon “Sopravvissuto – The Martian”
  • Michael Fassbender, “Steve Jobs”

ATTRICE PROTAGONISTA

  • Alicia Vikander, “The Danish Girl”
  • Brie Larson, “Room”
  • Cate Blanchett, “Carol”
  • Maggie Smith, “The Lady in the Van”
  • Saoirse Ronan, “Brooklyn”

ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Benicio Del Toro, “Sicario”
  • Christian Bale, “La Grande Scommessa”
  • Idris Elba, “Beasts of No Nation”
  • Mark Ruffalo, “Il Caso Spotlight”
  • Mark Rylance, “Il Ponte delle Spie”

ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Alicia Vikander, “Ex Machina”
  • Jennifer Jason Leigh, “The Hateful Eight”
  • Julie Walters, “Brooklyn”
  • Kate Winslet, “Steve Jobs”
  • Rooney Mara, “Carol”

MIGLIOR FILM BRITANNICO

  • 45 Anni
    (Andrew Haigh, Tristan Goligher)
  • Amy
    (Asif Kapadia, James Gay-Rees)
  • Brooklyn
    (John Crowley, Finola Dwyer, Amanda Posey, Nick Hornby)
  • The Danish Girl
    (Tom Hooper, Tim Bevan, Eric Fellner, Anne Harrison, Gail Mutrux, Lucinda Coxon)
  • Ex Machina
    (Alex Garland, Andrew Macdonald, Allon Reich)
  • The Lobster
    (Yorgos Lanthimos, Ceci Dempsey, Ed Guiney, Lee Magiday, Efthimis Filippou)

SCENEGGIATURA ORIGINALE

  • Il Ponte delle Spie
    (Matthew Charman, Ethan Coen, Joel Coen)
  • Ex Machina
    (Alex Garland)
  • The Hateful Eight
    (Quentin Tarantino)
  • Inside Out
    (Josh Cooley, Pete Docter, Meg Lefauve)
  • Il Caso Spotlight
    (Tom McCarthy, Josh Singer)

SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

  • La Grande Scommessa
    (Adam McKay, Charles Randolph)
  • Brooklyn
    (Nick Hornby)
  • Carol
    (Phyllis Nagy)
  • Room
    (Emma Donoghue)
  • Steve Jobs
    (Aaron Sorkin)

FOTOGRAFIA

  • Il Ponte delle Spie
    (Janusz Kaminski)
  • Carol
    (Ed Lachman)
  • Mad Max: Fury Road
    (John Seale)
  • Revenant – Redivivo
    (Emmanuel Lubezki)
  • Sicario
    (Roger Deakins)

SCENOGRAFIA

  • Il Ponte delle Spie
    (Adam Stockhausen, Rena Deangelo)
  • Carol
    (Judy Becker, Heather Loeffler)
  • Mad Max: Fury Road
    (Colin Gibson, Lisa Thompson)
  • Sopravvissuto – The Martian
    (Arthur Max, Celia Bobak)
  • Star Wars: Il Risveglio della Forza
    (Rick Carter, Darren Gilford, Lee Sandales)

COSTUMI

  • Brooklyn
    (Odile Dicks-Mireaux)
  • Carol
    (Sandy Powell)
  • Cenerentola
    (Sandy Powell)
  • The Danish Girl
    (Paco Delgado)
  • Mad Max: Fury Road
    (Jenny Beavan)

MONTAGGIO

  • La Grande Scommessa
    (Hank Corwin)
  • Il Ponte delle Spie
    (Michael Kahn)
  • Mad Max: Fury Road
    (Margaret Sixel)
  • Sopravvissuto – The Martian
    (Pietro Scalia)
  • Revenant – Redivivo
    (Stephen Mirrione)

TRUCCO E ACCONCIATURE

  • Brooklyn
    (Morna Ferguson, Lorraine Glynn)
  • Carol
    (Jerry Decarlo, Patricia Regan)
  • The Danish Girl
    (Jan Sewell)
  • Mad Max: Fury Road
    (Lesley Vanderwalt, Damian Martin)
  • Revenant – Redivivo
    (Sian Grigg, Duncan Jarman, Robert Pandini)

COLONNA SONORA

  • Il Ponte delle Spie
    (Thomas Newman)
  • The Hateful Eight
    (Ennio Morricone)
  • Revenant – Redivivo
    (Ryuichi Sakamoto, Carsten Nicolai)
  • Sicario
    (Johann Johannsson)
  • Star Wars: Il Risveglio della Forza
    (John Williams)

EFFETTI VISIVI

  • Ant-Man
    (Jake Morrison, Greg Steele, Dan Sudick, Alex Wuttke)
  • Ex Machina
    (Mark Ardington, Sara Bennett, Paul Norris, Andrew Whitehurst)
  • Mad Max: Fury Road
    (Andrew Jackson, Dan Oliver, Tom Wood, Andy Williams)
  • Sopravvissuto – The Martian
    (Chris Lawrence, Tim Ledbury, Richard Stammers, Steven Warner)
  • Star Wars: Il Risveglio della Forza
    (Chris Corbould, Roger Guyett, Paul Kavanagh, Neal Scanlan)

SONORO

  • Il Ponte delle Spie
    (Drew Kunin, Richard Hymns, Andy Nelson, Gary Rydstrom)
  • Mad Max: Fury Road
    (Scott Hecker, Chris Jenkins, Mark Mangini, Ben Osmo, Gregg Rudloff, David White)
  • Sopravvissuto – The Martian
    (Paul Massey, Mac Ruth, Oliver Tarney, Mark Taylor)
  • Revenant – Redivivo
    (Lon Bender, Chris Duesterdiek, Martin Hernandez, Frank A. Montano, Jon Taylor, Randy Thom)
  • Star Wars: Il Risveglio della Forza
    (David Acord, Andy Nelson, Christopher Scarabosio, Matthew Wood, Stuart Wilson)

MIGLIOR FILM STRANIERO

  • The Assassin
    (Hou Hsiao-Hsien)
  • Forza Maggiore
    (Ruben Ostlund)
  • Theeb
    (Naji Abu Nowar, Rupert Lloyd)
  • Timbuktu
    (Abderrahmane Sissako)
  • Storie Pazzesche
    (Damian Szifron)

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

  • Inside Out
    (Pete Docter)
  • Minions
    (Pierre Coffin, Kyle Balda)
  • Shaun, Vita da Pecora – Il Film
    (Mark Burton, Richard Starzak)

MIGLIOR DOCUMENTARIO

  • Amy
    (Asif Kapadia, James Gay-Rees)
  • Cartel Land
    (Matthew Heineman, Tom Yellin)
  • He Named Me Malala
    (Davis Guggenheim, Walter Parkes, Laurie Macdonald)
  • Listen to Me Marlon
    (Stevan Riley, John Battsek, George Chignell, R.J. Cutler)
  • Sherpa
    (Jennifer Peedom, Bridget Ikin, John Smithson)

MIGLIOR DEBUTTO DI UN REGISTA, SCENEGGIATORE O PRODUTTORE BRITANNICO

  • Alex Garland (regista), “Ex Machina”
  • Debbie Tucker Green (regista/sceneggiatore), “Second Coming”
  • Naji Abu Nowar (regista/sceneggiatore), Rupert Lloyd (produttore), “Theeb”
  • Sean Mcallister (regista/produttore), Elhum Shakerifar (produttore), “A Syrian Love Story”
  • Stephen Fingleton (regista/sceneggiatore), “The Survivalist”

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO BRITANNICO

  • Elephant
    (Nick Helm, Alex Moody, Esther Smith)
  • Mining Poems or Odes
    (Callum Rice, Jack Cocker)
  • Operator
    (Caroline Bartleet, Rebecca Morgan)
  • Over
    (Jorn Threlfall, Jeremy Bannister)
  • Samuel-613
    (Billy Lumby, Cheyenne Conway)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE BRITANNICO

  • Edmond
    (Nina Gantz, Emilie Jouffroy)
  • Manoman
    (Simon Cartwright, Kamilla Kristiane Hodol)
  • Prologue
    (Richard Williams, Imogen Sutton)

ORANGE RISING STAR AWARD PER LA MIGLIOR STELLA EMERGENTE
(votato dal pubblico)

  • Bel Powley
  • Brie Larson
  • Dakota Johnson
  • John Boyega
  • Taron Egerton

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