Intrigo Internazionale

Intrigo Internazionale

Il tranquillo pubblicitario Thornill (Cary Grant) viene suo malgrado scambiato per un certo agente Kaplan da un’organizzazione di spionaggio che nel frattempo, all’oscuro dell’equivoco, tenta di eliminarlo.

Dopo le atmosfere cupe de Il Ladro e la morbosa tragicità de La Donna che Visse Due Volte, con Intrigo Internazionale Hitchcock torna a quel registro più “leggero” tipico del suo periodo britannico (da Il Club dei 39 a La Signora Scompare) ma riaffiorato anche durante quello hollywoodiano (basti pensare a La Finestra sul Cortile o anche a Caccia al Ladro), ritrovando in ciò anche quella componente da thriller politico che già aveva caratterizzato altre sue precedenti opere di rilievo (da Notorious – L’Amante Perduta a L’Uomo che Sapeva Troppo). Così, attraverso un’equilibrata e sapiente contaminazione di generi che fa capo proprio al vincente connubio tra tensione ed ironia, Hitchcock ha realizzato un’esemplare ed imperdibile spy story d’inseguimento non priva di concessioni all’action ma sviluppata in cadenze brillanti in cui, con l’usuale maestria, ribalta i luoghi comuni legati ai meccanismi della tensione attraverso una messa in scena esaltante e continuamente sorprendente. Denso di temi cari all’autore (dallo scambio d’identità all’ambiguità dei rapporti, dall’innocente perseguitato fino agli immancabili giochi d’apparenze), Intrigo Internazionale rimane un pilastro del cinema spionistico, ricchissimo di invenzioni registiche e di sequenze da ricordare: tra queste, oltre ai sette minuti privi di dialoghi ma densi di avvenimenti, da ricordare sono almeno la tesissima scena dell’asta, l’iconico passaggio in cui il protagonista Cary Grant è rincorso da un aeroplano (autentica lezione di montaggio) e la fuga con Eva Marie Saint in cima al monte Rushmore (straordinaria per gestione della suspense). Il titolo originale può indicare un aeroporto, ma è visto anche come una citazione di un verso dell’Amleto. Angosciante e divertente, esaltante e travolgente, il film ricevette tre meritate nomination agli Oscar: miglior sceneggiatura (di Ernest Lehman), scenografia e montaggio.

Intrigo Internazionale
Intrigo Internazionale
Summary
“North by Northwest”; di ALFRED HITCHCOCK; con CARY GRANT, EVA MARIE SAINT, JAMES MASON, MARTIN LANDAU, LEO G. CARROLL, JESSIE RAYCE LANDIS, JOSEPHINE HUTCHINSON, PHILIP OBER, ADAM WILLIAMS; spionaggio; USA, 1959; durata: 136’;
100 %
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