I Sette Samurai

I Sette Samurai

- in Akira Kurosawa, Anni 50, Recensioni
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Giappone, XVI secolo. Mentre soldati e briganti saccheggiano le campagne, gli abitanti di un povero villaggio decidono di affidarsi ai guerrieri samurai per trovare altri coraggiosi che possano combattere. Selezionati dal saggio Kambei (Takashi Shimura), altri cinque rispondono all’appello. A loro si aggiunge, poi,  il contadino Kikuchiyo (Toshiro Mifune), deciso a diventare a sua volta un samurai.

Tappa chiave nell’itinerario di Akira Kurosawa, questo imperdibile capolavoro del maestro giapponese (da lui anche sceneggiato insieme a S. Hashimoto e H. Oguni) è forse uno dei film orientali più conosciuti e celebrati anche all’estero. Ammirevole per l’esemplare equilibrio nella sorprendente varietà di registri (riuscendo magistralmente ad unire il grande respiro epico delle scene d’azione con il tono da elegìa della terra e dei sentimenti), oltre all’evidente splendore figurativo è un film straordinario anche per tenuta stilistica, ricchezza tematica, sapienza della messa in scena (evidente nella maestria nelle emozionanti scene corali di battaglia), virtuosismo della narrazione (basti guardare l’abilissima costruzione in 4 capitoli, più un prologo e un epilogo) e acutissima attenzione alla galleria di protagonisti. Nel confronto interno tra due culture co-esistenti, ovvero quella rurale (descritta dalle ambientazioni, dallo sviluppo, dai messaggi) e quella bellica (rappresentata dai 7 diversi caratteri dei samurai, ognuno dei quali è incarnazione di un aspetto della morale del guerriero orientale), l’ideale punto d’incontro è il personaggio del grande Toshiro Mifune (abituale collaboratore del regista), contadino divenuto samurai per volontà; a questo proposito, tra le figure che lo popolano (tutte magistralmente delineate) spicca però certamente anche il saggio Kambei (interpretato invece da Takashi Shimura), che nell’indimenticabile epilogo di grande intensità enuncia che i samurai “sono come il vento che passa sulla terra, ma la terra rimane ai contadini; anche questa volta, i vinti siamo noi, e i vincitori sono loro”. Scorciato di 70 minuti per l’edizione da esportazione, fu ripristinato nel 1980 nella sua versione originale. Leone d’Argento al festival di Venezia e 2 nomination all’Oscar per la migliore scenografia (T. Matsuyama) e per i migliori costumi (K. Ezaki). Rifatto ad Hollywood in chiave western con “I Magnifici Sette” di Preston Sturges (1960).

I Sette Samurai
I Sette Samurai
Summary
“Shichi-Nin No Samuai”; di AKIRA KUROSAWA; con TOSHIRO MIFUNE, TAKASHI SHIMURA, YOSHIO INABA, SEJI MIYAGUCHI, MINORU CHIAKI, DAISUKE KATO, KEIKO TSUSHIMA, YUKIKO SHIMAZAKI, KAMATARI FUJIWARA; avventura; Giappone, 1954; B/N; durata: 130’;
100 %
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